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Tutti siamo chiamati a modificare i nostri comportamenti di ogni giorno diventando "ecologicamente corretti". Il futuro è nelle nostre mani e ciascuno di noi deve mettere insieme cuore e cervello compiendo scelte più responsabili per prendersi cura di Madre Terra, la casa di tutti.
M'ILLUMINO DI MENO: anche noi ANCHE NOI ABBIAMO FATTO LA NOSTRA piccola PARTE: alle 18 abbiamo abbassato le luci in biblioteca e spento i computer. Alla prossima occasione penseremo a qualcosa di più significativo.
RispondiEliminaCLIMA: BUIO IN ITALIA E NEL MONDO CONTRO FEBBRE PIANETA/ANSA
Scritto il 13 Febbraio 2009 da Caterpillar
M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN LAMPADINE
(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Dalla Costiera amalfitana a San
Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot
Tower dell’isola di Terranova. Il buio e’ sceso all’unisono in
migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in
occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del
risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla
trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue.
Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del
protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un
segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai
mutamenti climatici.
Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio
di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre
l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW. A girare
l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze,
palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del
Quirinale, del Senato e della Camera, del ministero
dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della
Farnesina, oltre a basilica di Superga e Mole Antonelliana a
Torino, piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze,
il Maschio Angioino a Napoli, piazza Maggiore a Bologna, il
Duomo e piazza della Scala a Milano, il castello del
Buonconsiglio a Trento.
Per la prima volta si e’ spenta la cupola di San Pietro,
insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a
tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario
ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles
e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento
in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. Dalla Costa azzurra
con Mougins (paese sopra Cannes) e le piazze delle cittadine
della Provenza in Francia, fino alle strade di Sidone in Libano,
il tam tam energetico e’ arrivato in Grecia, Spagna, Germania,
Romania, Lettonia, ma anche a Malta e Cipro.